tag:blogger.com,1999:blog-64021748096874936202024-03-05T14:50:01.686+01:00Anniversario: L'Uomo sulla LunaUnknownnoreply@blogger.comBlogger31125tag:blogger.com,1999:blog-6402174809687493620.post-48303273527145816262014-07-20T23:59:00.001+02:002014-07-21T00:00:38.626+02:00Molto piu garbato Neil Armstrong<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaZo4iYrVvdMJiX93QcNGyuFuQShKXVEP2EUiou2NRZeFEVAqW3NLwEPkTr1h1X0F7hpG_J-l_LXcgVLoXE3qtkc5B98si6TTg73xFCkD5QDvs8Egz-ZHMUYgX9D7Bl70ZFoGQpV09C-k/s1600/injpgr.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaZo4iYrVvdMJiX93QcNGyuFuQShKXVEP2EUiou2NRZeFEVAqW3NLwEPkTr1h1X0F7hpG_J-l_LXcgVLoXE3qtkc5B98si6TTg73xFCkD5QDvs8Egz-ZHMUYgX9D7Bl70ZFoGQpV09C-k/s1600/injpgr.jpg" height="141" width="200" /></a></div>
<span style="text-align: justify;">Fu molto più garbato, Neil Armstrong, quando, alle 20, 17 minuti e 40 secondi, ora di Greenwich, con precauzione estrema appoggiò il suo scarpone sinistro sull’incontaminata polvere del Mare della Tranquillità. Seguito poi da Buzz Aldrin. Mentre il povero Michael Collins, tagliato fuori persino dalle comunicazioni radio con i suoi eroici compagni, in quei momenti l’uomo più solo al mondo, rimaneva mestamente a girare in orbita.</span><br />
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
Alla faccia del mini-scontro in diretta fra Tito Stagno e Ruggero Orlando, “Ha toccato!”, “No, non ancora”, l’uomo, o almeno l’America, aveva conquistato la Luna. Evento simbolico, esibizione di potere, più che svolta pratica nell’evoluzione umana. Ma data eternamente da festeggiare, quel 20 luglio 1969, 45 anni fa. (Stampa)</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6402174809687493620.post-16354221072938938232014-07-20T23:41:00.000+02:002014-07-20T23:44:06.248+02:00A 45 anni dallo sbarco sulla Luna, la Nasa guarda a Marte.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidKqm7-PUPU-kdmM4fYCA4I_9P_aVZj1KjOzbbPwLchKa_uH2Rsk134q9Z0liYpN-pHXU-jra8qJmI-orOQBQmSXEd27CHRhO4CGkgoI6EvOug1f4oNMS4p3ZgcIgDlr-bCSQwO79YjXk/s1600/luna+passo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidKqm7-PUPU-kdmM4fYCA4I_9P_aVZj1KjOzbbPwLchKa_uH2Rsk134q9Z0liYpN-pHXU-jra8qJmI-orOQBQmSXEd27CHRhO4CGkgoI6EvOug1f4oNMS4p3ZgcIgDlr-bCSQwO79YjXk/s1600/luna+passo.jpg" height="171" width="200" /></a></div>
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A 45 anni dallo sbarco sulla Luna, la Nasa guarda a Marte. Se il 20 luglio 1969 il ''piccolo passo' del primo uomo sulla Luna, Neil Armstrong, era stato ''un grande salto per l'umanita'', l'agenzia spaziale americana è decisa a compiere ''il prossimo grande passo''. Tanto che nel manifesto delle celebrazioni dei 45 anni dalla missione dell'Apollo 11, nel quale domina la prima impronta dell'uomo sulla Luna, il suolo grigio della polvere lunare
si colora di rosso. </div>
<a name='more'></a> ''La Nasa sta compiendo i passi necessari per il prossimo passo da gigante per l'America: mandare astronauti su Marte'', scrive l'agenzia spaziale americana, che ha programmato due settimane di eventi. Si guarda al passato, con gli incontri con il secondo uomo che scese sul suolo lunare, Buzz Aldrin, ma contemporaneamente al futuro, con la decisione di dedicare ad Armstrong, scomparso nel 2012, uno degli edifici piu' significativi del Centro Spaziale Kennedy a Cape Canaveral, l'Operations and Checkout Building. E' un luogo storico perche' li', durante le missioni Apollo, erano stati eseguiti i test sulle navette del programma Gemini e poi sui moduli lunari del programma Apollo, e ancora sono passati di li' i moduli dello Spacelab e poi alcuni componenti della Stazione Spaziale Internazionale. Ma adesso anche questo edificio guarda al futuro: ''oggi - osserva la Nasa - l'edificio viene utilizzato per i test e l'assemblaggio delle navette Orion, che saranno utilizzate per inviare gli astronauti su un asteroide fra il 2020 e il 2030 e su Marte dopo il 2030'' (ansa)Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6402174809687493620.post-38852886259484657262014-07-20T23:34:00.000+02:002014-07-20T23:34:51.679+02:00In milioni incollati alla TV <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkJHaEU_IDN1SohjXLlIqBXBjI5xJ15B3pWu7hleHKV509voiobgc6c5OQLtcLn-D_R5kJX0BIVdMqHbll2qntISxRS-k7OkiG-XtI5Ulky8RbDwTqWdjp8rLWq9zxymymT27XQEzTx3I/s1600/luna1969.png" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkJHaEU_IDN1SohjXLlIqBXBjI5xJ15B3pWu7hleHKV509voiobgc6c5OQLtcLn-D_R5kJX0BIVdMqHbll2qntISxRS-k7OkiG-XtI5Ulky8RbDwTqWdjp8rLWq9zxymymT27XQEzTx3I/s1600/luna1969.png" height="200" width="200" /></a><br />
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<span style="text-align: justify;">Sulla Terra milioni e milioni di persone sono incollati ai monitor delle Tv, nessuno vuole perdere l'appuntamento con il progresso. Da allora a oggi sono passati 45 anni, ma l'impronta impressa da Armstrong è ancora indelebile nella storia dell'umanità. Il viaggio verso la Luna è cominciato quattro giorni prima, il 16 luglio 1969, dalla base di lancio di Cape Canaveral, in Florida, quando il razzo Saturno V, alto 110 metri e pesante oltre. 2.000 tonnellate, lascia la rampa 39A del Kennedy Space Center. E inizia la straordinaria avventura. Dopo Armstrong, dal Lem 'Aquila' anche Aldrin scende sulla Luna.</span></div>
<span style="text-align: justify;"></span><br />
<a name='more'></a><span style="text-align: justify;"> Si guarda intorno e con la base Nasa commenta: «È una magnifica desolazione». Ora i due astronauti devono raccogliere campioni di roccia e scattare foto del nostro satellite. Per circa 2 ore e 30 non fanno altro. Il ritorno A Terra riportano più di 21 chili di pietre lunari. Raccontano che muoversi sulla Luna è più facile di quanto avevano immaginato. Sulla Luna lasciano una targa: «Qui, uomini dal pianeta Terra posero piede sulla Luna per la prima volta, luglio 1969 d.C. Siamo venuti in pace, a nome di tutta l'umanità». Per il resto dei loro giorni i tre astronauti americani sono degli eroi, non solo negli Stati Uniti e non solo per le insegne della Nasa. Il 26 agosto 2012 Neil Armstrong muore a 82 anni, a piangerlo, a ricordarlo è ogni media e ogni cittadino di ogni Paese. L'anniversario Oggi, a 45 anni da quell'evento, la Nasa celebra l'anniversario della conquista della Luna dedicando sul suo sito istituzionale pagine cariche di foto, filmati dell'epoca e messaggi degli astronauti che stanno vivendo sulla Stazione Spaziale Internazionale. Anche l'amministratore della Nasa, Charles Bolden ricorda in un messaggio video quello straordinario 20 luglio 1969. «A 45 anni dalla missione Apollo 11, voglio ricordare e ringraziare ancora una volta Neil Armstrong, Edwin Aldrin e Michael Collins per aver regalato un sogno agli Stati Uniti» dice Bolden. «So bene, nessuno dimenticherà quel giorno» aggiunge l'amministratore della Nasa.</span><br />
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In parte dal Messaggero</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6402174809687493620.post-66749111356429272802014-07-17T15:34:00.001+02:002014-07-17T15:34:40.891+02:00Altre 5 anni sono passati, e sono cosi 45 anni dal primo passo.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZkqHrCu0Sw_PqOgvicCOq2GLuQkEZuQrkUyq_-8brsz0GVi_P8OGuQh96Fv__nZaG2hWCcHMadxA3lGw04YXDAfKN9NIEoh77MTNQKIXsHELTBGCQJTUgiVbFfJGEtQWkABRHQXy5u9Q/s1600/600px-Aldrin_Apollo_11.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZkqHrCu0Sw_PqOgvicCOq2GLuQkEZuQrkUyq_-8brsz0GVi_P8OGuQh96Fv__nZaG2hWCcHMadxA3lGw04YXDAfKN9NIEoh77MTNQKIXsHELTBGCQJTUgiVbFfJGEtQWkABRHQXy5u9Q/s1600/600px-Aldrin_Apollo_11.jpg" height="200" width="200" /></a></div>
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Sono passati 45 anni e abbiamo riadattato questo blog creato 5 anni fa in occasione del 40 anniversario dal primo uomo sulla Luna, in questa data ma nel 2009 nasceva anche il Conero Radio Team e invece nel 1937 ci lasciava uno dei grandi scienziati italiani, l'inventore della radio Guglielmo Marconi. Riattiviamo questo blog proprio in occasione del 45° anno inserendo notizie e iniziative per questo straordinario evento che nella notte del 20 luglio 1969 mise davanti al televisore 500 milioni di persone in tutto il mondo con una staordinaria diretta... Seguici... </div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6402174809687493620.post-45391299025155036012011-05-26T01:55:00.000+02:002014-07-17T15:35:23.886+02:0050 dall'annuncio di Kennedy<div style="text-align: justify;">
50 anni fa, il fortissimo impegno Americano per la conquista umana della Luna. Questo 2011 è pieno di anniversari a cifra tonda. E' la volta dello storico discorso che il Presidente Americano John F. Kennedy pronunciò davanti al Congresso in sessione riunita il 25 Maggio 1961, 50 anni fa! Le parole che tutti noi conosciamo, le più forti ed ispiratrici sono certamente queste:<br />
<a name='more'></a> </div>
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"Credo che questa nazione dovrebbe impegnarsi a raggiungere l'obiettivo , prima che finisca questa decade, di fa atterrare un uomo sulla Luna e farlo tornare sano e salvo sulla Terra. Nessun singolo progetto spaziale in questo periodo sarà più impressionante per l'umanità, o più importante per l'esplorazione dello spazio a lungo raggio; e niente sarà così difficile o costoso da portare a compimento".</div>
<div style="text-align: justify;">
Poco più di otto anni dopo, il 20 Luglio 1969, fu il turno di Apollo 11. </div>
Questo il video di YouTube: <br />
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<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/TUXuV7XbZvU?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6402174809687493620.post-20211781039332544792009-08-11T10:01:00.003+02:002009-08-11T10:06:42.275+02:00VACANZE SULLA LUNA<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmwp70xq5miXD1reiz0BrAOd0gC2l3sIH1L04JlCiDlpBcVOwIBmQJW2XrT3ePUFJvOloLlsOBhtNTXWUuUbSlNg4T9uN-ED52VkqJ_gICZaskCKFR6XJ21phZla05hgWtUhqqlIWgwiA/s1600-h/83-sw.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5368614520779884290" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 150px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmwp70xq5miXD1reiz0BrAOd0gC2l3sIH1L04JlCiDlpBcVOwIBmQJW2XrT3ePUFJvOloLlsOBhtNTXWUuUbSlNg4T9uN-ED52VkqJ_gICZaskCKFR6XJ21phZla05hgWtUhqqlIWgwiA/s200/83-sw.jpg" border="0" /></a><br /><div align="justify">E' tempo di vacanze, navigando su internet vengono proposti viaggi in qualsiasi e magari sperduto angolo del nostro pianeta, ho cercato qualcosa di diverso che un tradizionale viaggio e vedete anche voi che cosa ho trovato... Segui questo link <a href="http://www.vacanzesullaluna.com/">http://www.vacanzesullaluna.com/</a></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6402174809687493620.post-16779036812878943032009-07-26T12:13:00.000+02:002009-07-26T12:14:20.890+02:00Google Moon<p><object height="300" width="400"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/u-imDrxX97w&hl=it&fs=1&color1=0xe1600f&color2=0xfebd01"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/u-imDrxX97w&hl=it&fs=1&color1=0xe1600f&color2=0xfebd01" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="400" height="300"></embed></object></p><p align="justify">Con Google Earth adesso è possibile esplorare la superficie lunare, visitare i siti di atterraggio delle varie missioni Apollo con il commento degli astronauti e vedere i modelli in 3D dei vari "lander" presenti al suolo.Sono disponibili foto a 360°, immagini ad alta risoluzione e rari filmati sulle missioni Apollo.</p>Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6402174809687493620.post-83204551523105414412009-07-21T09:47:00.002+02:002009-07-21T09:48:50.728+02:00Altre 7 missioni sulla Luna, poi la crisi.<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYtSKGt26vWIkfJqUQJGNbwSvO0-2Ye64uAcJSEp5zew1Gp7bGvrjnXpUAIZe0VHoKXMNebIdqidkoTfX7mRhveZc5gAz3URWruhg4Q6nxvEaxwoBP7BUyuGH5UGT4I1Oy46qNBGQNc-w/s1600-h/atlantis1.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5360816972238389650" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 166px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYtSKGt26vWIkfJqUQJGNbwSvO0-2Ye64uAcJSEp5zew1Gp7bGvrjnXpUAIZe0VHoKXMNebIdqidkoTfX7mRhveZc5gAz3URWruhg4Q6nxvEaxwoBP7BUyuGH5UGT4I1Oy46qNBGQNc-w/s200/atlantis1.jpg" border="0" /></a><br /><div align="justify">Le missioni Apollo si succedettero, una dopo l’altra, ognuna riscuotendo un po’ meno interesse di quella precedente. Negli Stati Uniti molti cominciarono a protestare per i costi elevatissimi delle missioni. Altri settori della ricerca erano stati sacrificati per vincere la gara lunare, e ci si rendeva conto che puntare tanto su un unico cavallo stava rivelandosi sbagliato. Gli Usa stavano per sperimentare la crisi energetica e già i più avveduti insistevano che bisognava investire in nuove ricerche per affrancare il Paese dalla dipendenza dal petrolio medio orientale. Mentre l’economia entrava in crisi, il presidente Richard Nixon scelse dunque di tagliare le ultime tre missioni Apollo: ad atterrare sulla luna furono solo sette delle dieci missioni previste. Ma la lezione esaltante ed eroica del progetto Apollo è rimasta vivissima nella psiche americana, e oggi Barack Obama vorrebbe riportarla alla vita, per uno scopo diverso: mobilitare un simile serbatoio di ingegno e creatività per creare l’energia pulita del futuro, e salvare la Terra per le generazioni future. - il messaggero</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6402174809687493620.post-14951146555703740452009-07-21T09:44:00.002+02:002009-07-21T09:45:18.843+02:00141 miliardi di dollari: uno sforzo gigantesco<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-kAayPj79QHiMEpeGLiqKCnjMZ7xevXW9Gs-QpK45kdXlxl65FR2sl8FUNcaC4Zju4_wGWA6_7bHTL3mVTqdFxWXdLpuccJR9ZcYnhh4mwg7EcZyRIgiL0-U4jjYF0TWpVH9me5qmSqo/s1600-h/54.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5360816305351369250" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 128px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-kAayPj79QHiMEpeGLiqKCnjMZ7xevXW9Gs-QpK45kdXlxl65FR2sl8FUNcaC4Zju4_wGWA6_7bHTL3mVTqdFxWXdLpuccJR9ZcYnhh4mwg7EcZyRIgiL0-U4jjYF0TWpVH9me5qmSqo/s200/54.jpg" border="0" /></a><br /><div align="justify">Quattrocentomila scienziati ed esperti di ogni genere, ventimila aziende e università, 141 miliardi di dollari: uno sforzo gigantesco, che culminò con le parole di Neil Armstrong, nel momento in cui pose il piede sulla polvere lunare, «un piccolo passo per un uomo, un gigantesco balzo per l’umanità». Erano le 22 e 56 del 20 luglio 1969 (le 4,56 del 21 in Italia). Armstrong, che ha sempre rifiutato il ruolo di star e ancor oggi, a 78 anni, vive ritirato senza concedere interviste, ammise qualche giorno più tardi che quella frase semplice ma efficace non se l’era preparata: «Mi venne spontanea - ha sempre sostenuto - quando vidi l’impronta del mio scarpone sulla polvere».Cinquecento milioni di persone nel mondo seguirono in diretta tv le mosse degli esploratori spaziali. Altre 500 milioni le seguirono alla radio. Fu un momento magico, che premiò il popolo di scienziati che per otto anni avevano lavorato a ritmo serratissimo al progetto Apollo. «Dovevamo dimostrare al mondo che la democrazia era un sistema di governo più efficiente e affidabile dei sistemi centralizzati come quello sovietico», racconta oggi il fisico Bill Borucki, uno degli esperti che per anni si applicarono a risolvere il problema di far rientrare gli astronauti senza che si disintegrassero in una bolla di fuoco all’impatto con l’atmosfera terrestre. - il messaggero</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6402174809687493620.post-82188532192563665982009-07-21T09:36:00.001+02:002009-07-21T09:38:00.792+02:00L'impronta di Armstrong<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgF_n6wF5eiKlsCDtzeB9G-cN_Tm-_EYFqdPwedi_mHA4f_6Dstqrf7lInBX8skVKYmqWAKAYSuwfx-Zr7NKrc78UhuZ5oYHV6CbGN04_CoUP3HAImT9vGeytkTF36ce3kDnOTM6phjVpk/s1600-h/_001.png"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5360814302735303746" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 151px; CURSOR: hand; HEIGHT: 97px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgF_n6wF5eiKlsCDtzeB9G-cN_Tm-_EYFqdPwedi_mHA4f_6Dstqrf7lInBX8skVKYmqWAKAYSuwfx-Zr7NKrc78UhuZ5oYHV6CbGN04_CoUP3HAImT9vGeytkTF36ce3kDnOTM6phjVpk/s200/_001.png" border="0" /></a><br /><div align="justify"><a href="http://www.torinoscienza.it/galleria_multimediale/apri?obj_id=7539"></a>L’ impronta di Armstrong, primo uomo sulla Luna, così come la sua frase "Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un balzo gigante per l'umanità", sono nella storia dell’umanità. Aldrin invece rimase impressionato dallo spettacolo di straordinaria desolazione e dalla sensazione di leggerezza. Rimasero oltre due ore a fare fotografie e raccogliere rocce da portare a Terra prima di rientrare nel LEM e ripartire per ritrovarsi con Collins sul Columbia. Il 24 luglio la navicella ammarò vicino alla Hawaii. L’impresa era stata portata a termine esattamente come dalle previsioni, grazie al lavoro di migliaia di persone. Per Nixon, l’allora Presidente degli Stati Uniti d’America, aver portato a compimento quello che era stato un sogno inizialmente voluto da John Kennedy significò anche una vittoria nel braccio di ferro con l’Unione Sovietica in clima di guerra fredda. Eppure, ancora oggi, non mancano i dubbiosi, quelli che pensano che, proprio per spuntarla con i sovietici, si sia trattato di una gigantesca messa in scena, una “bufala” colossale, realizzata su un set cinematografico. Nel qual caso tanto di cappello al regista. - Torino Scienze</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6402174809687493620.post-58509531516510840282009-07-20T22:15:00.001+02:002009-07-20T22:17:35.032+02:00L'AQUILA E' ATTERRATA<div align="justify">Alle 9.32 del 16 luglio 1969 si stacca dalla rampa di lancio 39-A l'Apollo 11. A bordo c'è il comandante Neil Armstrong (Gemini 8), Edwin Aldrin (Gemini 12) e Michael Collins (Gemini 10). Tutto procede regolarmente sotto gli occhi e gli obiettivi di più di 3000 giornalisti accorsi da tutte le parti. Dopo 102 ore e 43 minuti dal tempo zero del distacco dalla sala di controllo dello Space Center di Houston parte la comunicazione "Go for landing, siete autorizzati ad atterrare".<br />In Italia è la notte tra il 20 e il 21 luglio e a tenere svegli gli italiani c'è la voce di Tito Stagno che conduce la diretta da Roma e quella di Ruggero Orlando che segue l'evento da Houston.<br />Dopo un avvicinamento alla superficie non proprio tranquillo, tanto da correre il rischio di far finire l'Aquila (così si chiama il Modulo Lunare) contro un cratere, Neil Armstrong manovra abilmente il LEM e poco dopo pronuncia una delle frasi più famose di questa lunga cavalcata verso la Luna,<br /><strong>"Houston, qui base della Tranquillità, Aquila è atterrata".<br /></strong>Lo Space Center esplode di gioia. Alle 4.57 della mattina del 21 luglio Armstrong scende l'ultimo gradino della scaletta del Modulo Lunare e poggia il piede sul suolo, pronunciando la frase più famosa di tutte. Diciannove minuti dopo tocca a "Buzz" Aldrin compiere analogo tragitto.<br /><a href="http://www.torinoscienza.it/galleria_multimediale/apri?obj_id=86"></a>Su di essi veglia, forse con un briciolo di invidia, Collins, nato 39 anni prima a Roma e adesso in orbita di parcheggio attorno alla Luna. Gli eroi ammarano il 24 luglio e dopo una quarantena di tre settimane si concedono alle celebrazioni. L'impresa del secolo è stata appena portata a termine. - torino scienze</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6402174809687493620.post-49759438269778474462009-07-20T21:51:00.003+02:002009-07-20T22:11:59.536+02:00La targa posta sulla Luna<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyvTl_RnFTxt71drcgbBsBFkzl8YiQeBMfB0CI7vMRU8Mfp32P3sbSiUoLWs4wFOBR_L5hUWeaRBDJ7j21XZbxgLR2BMv0x0ahlOCx7rxdOj6yhJpdwhEJjUHdHXknSjSo5yUjyrH-aZg/s1600-h/TARGA.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5360637292792740242" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 304px; CURSOR: hand; HEIGHT: 174px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyvTl_RnFTxt71drcgbBsBFkzl8YiQeBMfB0CI7vMRU8Mfp32P3sbSiUoLWs4wFOBR_L5hUWeaRBDJ7j21XZbxgLR2BMv0x0ahlOCx7rxdOj6yhJpdwhEJjUHdHXknSjSo5yUjyrH-aZg/s200/TARGA.jpg" border="0" /></a><br /><div align="justify">Il modulo Apollo 11 portò sulla superficie due astronauti, dimostrando la possibilità umana di viaggiare fino alla Luna, eseguire attività di ricerca e ritornare con campioni di suolo lunare. I primi esseri umani atterrarono sulla Luna il 20 luglio 1969. Era l'apice della corsa allo spazio, la gara tra URSS e Stati Uniti d'America ispirata dalla guerra fredda. Il primo astronauta a camminare sulla superficie lunare fu lo statunitense Neil Armstrong, comandante dell'Apollo 11. L'ultimo sarebbe stato, poco più di tre anni più tardi, lo statunitense Eugene Cernan, durante la missione Apollo 17, il 14 dicembre 1972. L'equipaggio dell'Apollo 11 lasciò una targa di acciaio inossidabile, per commemorare lo sbarco e lasciare informazioni sulla visita ad ogni altro essere, umano o meno, che la trovi. Sulla targa c'è scritto:<br />(EN)<br />« Here men from the Planet Earth first set foot upon the moon, July 1969, A.D.We came in peace for all mankind. »<br />(IT)<br />« Qui, uomini dal pianeta Terra posero piede sulla Luna per la prima volta, luglio 1969 DCSiamo venuti in pace, per tutta l'umanità. »</div>Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6402174809687493620.post-71786145446035982742009-07-20T21:47:00.003+02:002009-07-20T21:50:38.790+02:00Oggi 20 luglio l'allunaggio<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqajmGNvyGQGWm3zmVJpns-9W1i4nzJi8rZVQOxuW7gxc-424POaUK3owiURtEM5WWtsW7157_XLvOt7EX6zfG_Wyfwmj0BW3Yw3MZJPwL9oTv6HZifhPCtjtpe-9GarazNP5Mpe94JvQ/s1600-h/83-sw.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5360631720938722578" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 150px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqajmGNvyGQGWm3zmVJpns-9W1i4nzJi8rZVQOxuW7gxc-424POaUK3owiURtEM5WWtsW7157_XLvOt7EX6zfG_Wyfwmj0BW3Yw3MZJPwL9oTv6HZifhPCtjtpe-9GarazNP5Mpe94JvQ/s200/83-sw.jpg" border="0" /></a><br /><br /><div align="justify">Oggi è l'anniversario dell'allunaggio dell'Apollo 11, avvenuto il 20 luglio 1969. Per commemorare questa ricorrenza, Google ha realizzato una versione di Google Maps dedicata alla Luna, Google Moon, che mostra tutti i punti in cui le spedizioni americane hanno toccato il suolo lunare, da quella dell'Apollo 11 del '69 a quella dell'Apollo 17, nel 72. La mappa mostrata da Google Moon è stata fornita dalla NASA ed è attualmente limitata, in quanto mancano sia diversi mari e altri dettagli....</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6402174809687493620.post-19487637839889827862009-07-20T01:25:00.001+02:002009-07-20T01:27:54.459+02:0021 luglio 1969 alle ore 16.55 ore italiane<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3IWR9Glb10j_xZ3RZKjpMxVq-7G852wRYNhmYlMU56iRbnkRx8vMummAhJ5gu4kL2m7cFJ5hj-LDrGTDqMVKr1hpc4FXhuIfaOsMjFexQQupliUtVtSE2XxjCiCweXFLtJYJ1CQdM0jU/s1600-h/_ok.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5360316985016407410" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 130px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3IWR9Glb10j_xZ3RZKjpMxVq-7G852wRYNhmYlMU56iRbnkRx8vMummAhJ5gu4kL2m7cFJ5hj-LDrGTDqMVKr1hpc4FXhuIfaOsMjFexQQupliUtVtSE2XxjCiCweXFLtJYJ1CQdM0jU/s200/_ok.jpg" border="0" /></a><br /><div align="justify">21 luglio 1969 alle ore 16.55 ore italiane, un uomo appoggia i piedi sulla superficie di un altro corpo celeste diverso dalla Terra “ è un piccolo passo per un uomo, ma un balzo gigantesco per l’umanità.” Così si espresse Neil Armstrong, astronauta Statunitense, appena sceso sul suolo lunare dal modulo lunare chiamato Eagle. Dopo poco anche Edwin Aldrin detto Buzz scende dalla scaletta del LEM. Il collegamento del memorabile evento è trasmesso a tutto il Mondo. Armstrong inquadrato dalla telecamera di Buzz Aldrin disse “…dedico questo esperimento a Galileo, nella mano destra ho una piuma, nella sinistra un martello ora li lascio cadere contemporaneamente”. Tutti i telespettatori del mondo da casa videro che sulla Luna i due corpi toccarono suolo nello stesso istante. I due astronauti trascorsero 21 ore sulla superficie lunare e dopo le loro storiche passeggiate sulla Luna , essi attraccarono con successo al Modulo di Comando “ Columbia” ove Michael Collins li attendeva pazientemente, orbitando attorno alla Luna. Complessivamente, in tutte le missioni Apollo, 12 astronauti hanno passeggiato sulla Luna, tra il 1969 e il 1972. Lo scopo politico della missione, cioè la supremazia americana a fronte di quella sovietica era stata raggiunta.</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6402174809687493620.post-57746712861439181922009-07-17T10:35:00.002+02:002009-07-17T10:36:10.175+02:00Cosi arrivavano le immagini<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8n5qBXJTW1JexdVbHIqcDPFEGjClvbYWoANI0jclnSNEuScxtEZ46eElHDsDloDN-tezhVIjvBudl1Uo-IOp5KWBU5T4R6r4Sv84hPUtV1CSgjMzq9ZvenQylJyrnPzya1yAKA0Z2kQA/s1600-h/83-sw.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5359344971651227154" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 150px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8n5qBXJTW1JexdVbHIqcDPFEGjClvbYWoANI0jclnSNEuScxtEZ46eElHDsDloDN-tezhVIjvBudl1Uo-IOp5KWBU5T4R6r4Sv84hPUtV1CSgjMzq9ZvenQylJyrnPzya1yAKA0Z2kQA/s200/83-sw.jpg" border="0" /></a><br /><div align="justify">Una volta arrivati a terra, e convertiti, i segnali dalla Luna venivano inviati a Houston via satellite (Intelsat), cavo o antenne a microonde, e dal Manned Flight Center della Nasa ai teleschermi. In ogni caso la Nasa si è impegnata a completare un rapporto preciso su quanto accaduto alle immagini, necessario forse anche per contribuire a smentire la versione secondo cui lo sbarco sulla luna non è mai avvenuto, e che ciò a cui milioni di persone hanno assistito è stato il risultato di un lavoro fatto in studio.Anche per questo, la Nasa ha commissionato il restauro delle immagini di qualità migliore trasmesse nel 1969 alcune delle quali sono state mostrate oggi per la prima volta ai giornalisti. A farsi carico del restauro, che verrà completato a settembre, è stata la Lowry Digital Corp, una società californiana specializzata nel restauro di pellicole hollywoodiane, a partire dai primi film di Walt Disney. Anche se la conversione originale, ha spiegato Nafzger, ha provocato una sostanziale perdita di qualità, tutti ricordano le immagini viste alla televisione o riproposte sui giornali come sfuocate e granulose, i fotogrammi restaurati mostrano dettagli inediti e una nuova luce alla missione. Anche se non necessariamente l'originale. </div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6402174809687493620.post-76841325158620282872009-07-17T10:30:00.001+02:002009-07-17T10:33:04.734+02:00Perdute le immagin ioriginali ma....<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVvyS2CbUgA678wdGVH9fyhIng2UjWbzstekCSPP0Bi43nb0XZ3DCXeCfK4LbagPeS7z9yE3VsENx9JUcnBUPbG-iuMVkmHHzE-DloaTYExppsGzExeOrTHYMQ6DwWdiXaXflwKbunxEY/s1600-h/600px-Aldrin_Apollo_11.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5359344262490991618" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 200px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVvyS2CbUgA678wdGVH9fyhIng2UjWbzstekCSPP0Bi43nb0XZ3DCXeCfK4LbagPeS7z9yE3VsENx9JUcnBUPbG-iuMVkmHHzE-DloaTYExppsGzExeOrTHYMQ6DwWdiXaXflwKbunxEY/s200/600px-Aldrin_Apollo_11.jpg" border="0" /></a><br /><div align="justify">Sono andate perdute le copie originali delle immagini dello sbarco sulla Luna contenute in 45 nastri di proprietà dell'Agenzia spaziale americana. Inutili i tentativi di ritrovarle, tentativi avviati tre anni fa quando alcuni storici chiesero alla Nasa di poterle vedere. Ad ammetterlo è stato Richard Nafzger, da quarant'anni esperto di comunicazioni al Goddard Space Flight Center dell'agenzia americana, il coordinatore della trasmissione televisiva delle immagini delle missioni Apollo, lo specialista che aveva convertito in tempo reale le immagini in formato "slow-scan" della camminata sulla Luna di Neil Amstrong e Buzz Aldrin nel formato standard necessario per la trasmissione sui teleschermi delle case di mezzo mondo. Senza nastri originali è facile immaginare il ritorno di tutte le polemiche di coloro che hanno sempre sostenuto che gli astronauti non sono masi sbarcati sul satellite. I nastri, ha spiegato oggi Nafzger, sono con ogni probabilità stati cancellati, o qualcuno vi ha sovrapposto i dati di altre missioni negli anni settanta, per errore. Non tutte le speranze sono perse, ha aggiunto: le due stazioni di terra posizionate in Australia (Parkes Radio Astronomy, vicino a South Wales, e la Honeysuckle Creek Tracking Station, a Canberra) che ricevevano le immagini dallo spazio insieme a quella in California (la Goldstone Tracking Facility nel deserto del Mojave), dovrebbero avere nei loro archivi altri due nastri con le immagini "slow-scan" dello sbarco, anche se fino a ora non sono stati ritrovati. -messaggero</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6402174809687493620.post-61601121637348155582009-07-16T21:21:00.003+02:002009-07-16T21:32:25.444+02:00L'Apollo 11 in real time<strong>In occasione del 40° anniversario la Nasa replica in tempo reale l'avvenimento con la possibilità di ascoltare tutte le comunicazioni tra Houston e l'Apollo 11 cosi come furono a suo tempo.</strong> <strong>Grazie ad Ovidio i1scl per la segnalazione<br />Questo il link e buon divertamento... </strong><a href="http://www.nasa.gov/externalflash/apollo11_radio/"><strong>http://www.nasa.gov/externalflash/apollo11_radio/</strong></a>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6402174809687493620.post-90145486376098622362009-07-15T21:01:00.003+02:002009-07-15T21:13:57.096+02:00Michael Collins<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxqMK73tLFPy9L-I9miFqWdfrVDUIRNfLmtgGsQ-AxjtvgdIphmk_IFk5v6K0amzHhLf4wjLycduZXVIyN0YETxQvUg5J3xM1_Y4LavXKBmZwthC3OMXL2DP_P3Ffia_w7U598dQ3nApo/s1600-h/_ad.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5358766958931984066" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 142px; CURSOR: hand; HEIGHT: 200px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxqMK73tLFPy9L-I9miFqWdfrVDUIRNfLmtgGsQ-AxjtvgdIphmk_IFk5v6K0amzHhLf4wjLycduZXVIyN0YETxQvUg5J3xM1_Y4LavXKBmZwthC3OMXL2DP_P3Ffia_w7U598dQ3nApo/s200/_ad.jpg" border="0" /></a><br /><div align="justify">Michael Collins (Roma, 31 ottobre 1930) è un astronauta statunitense che prese parte ai programmi Gemini e Apollo. Collins nacque al numero 16 di via Tevere a Roma, dato che il padre aveva un impiego militare all'ambasciata statunitense in Italia. Formatosi all'accademia militare, diventò pilota e collezionò circa 4200 ore di volo. Fu selezionato dalla NASA come astronauta nel 1963. Nel 1968 un'ernia al disco gli impedì di pilotare la capsula Apollo 8 e mise in forse la sua carriera di astronauta (era considerato il più esperto pilota e conoscitore del Modulo di Comando e di Servizio (CSM) ) ma un intervento chirurgico risolse il problema. Partecipò infatti alla missione Apollo 11 nel luglio del 1969, la prima a portare l'equipaggio sulla Luna. Collins era il pilota del Modulo di Comando e di Servizio (CSM) che orbitava attorno alla Luna mentre Neil Armstrong e Buzz Aldrin erano sulla superficie lunare. Quindi Collins non atterrò mai sulla Luna. Fu descritto, in quel periodo, come la persona più distante da altri esseri umani di sempre. Prima della missione Apollo 11, nel 1966 volò sul Gemini 10. In questa missione, lui e il suo compagno di viaggio John Young stabilirono l'allora record di altezza mai raggiunta: 475 miglia sopra la superficie terrestre. Inoltre Collins compì una passeggiata nello spazio (EVA). Come per gli altri membri dell'equipaggio dell'Apollo 11, un piccolo cratere vicino al luogo dell'allunaggio porta il suo nome. Scrisse un libro, Carrying the Fire, sulla sua esperienza come astronauta. È anche nella Hollywood Walk of Fame. Il 13 agosto 1969 il Presidente degli Stati Uniti Richard Nixon gli ha consegnato la prestigiosa onorificenza: la Medaglia presidenziale della libertà.</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6402174809687493620.post-72661523892388508102009-07-10T10:37:00.002+02:002009-07-10T10:39:45.331+02:00Missioni senza equipaggio<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKEVPn1sT3nkcolCAQPdvPBuVoYcvM7Pi34gnSzED8VBGW2KtZq4kLZp7LkL9G010HLlMILmhaaQaj51J3WI5n8bLl5BHTJX5fMBx19hY76gbXpvCsDUhMD0gLZrqZInFlt_Ytsj3XABE/s1600-h/apollo17.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5356748368168934290" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 146px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKEVPn1sT3nkcolCAQPdvPBuVoYcvM7Pi34gnSzED8VBGW2KtZq4kLZp7LkL9G010HLlMILmhaaQaj51J3WI5n8bLl5BHTJX5fMBx19hY76gbXpvCsDUhMD0gLZrqZInFlt_Ytsj3XABE/s200/apollo17.jpg" border="0" /></a><br /><div align="justify">Prima di inviare un equipaggio umano sulla Luna, il governo degli Stati Uniti decise che veicoli spaziali privi di equipaggio a bordo avrebbero dovuto esplorare per primi il satellite scattando diverse fotografie, per confermare la possibilità di allunare in sicurezza. Gli statunitensi incentrarono i loro sforzi sull'invio di una sonda sulla Luna con il loro programma Pioneer. Comunque, tre progetti di sonda su tre propulsori a razzo diversi fallirono tutti in un totale di dieci tentativi. Il programma Luna sovietico lanciò il Luna 1, il primo veicolo a volare al di là della Luna il 4 gennaio 1959. Il suo successore, il Luna 2, fu il primo veicolo ad allunare, mentre Luna 3 fu il primo a scattare fotografie del lato nascosto della Luna il 7 ottobre 1959. Luna 9, lanciato dall'URSS il 3 febbraio 1966 eseguì il primo atterraggio morbido sulla Luna; Luna 10 divenne il primo velivolo spaziale ad orbitare intorno alla Luna il 3 aprile 1966. Il programma robotico Surveyor era parte degli sforzi statunitensi di localizzare un sito sicuro sulla Luna per un allunaggio. Cinque delle sette missioni Surveyor ebbero successo, aiutando a trovare l'obiettivo migliore per gli astronauti del programma Apollo. Apollo 8 eseguì la prima orbita lunare con equipaggio il 27 dicembre 1968, ponendo le basi per far scendere un uomo sulla Luna. </div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6402174809687493620.post-21779805966213328832009-07-07T09:26:00.002+02:002009-07-07T09:29:07.407+02:00L'Uomo è sulla Luna<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBwLJ9wy-kQtfZQYkXeYZFHFDIf6dzVQ7eK9EaJt3ZNPTxBOUYWDftJ3bA3vUjJt0MtQ-SrX9QJ3vWG_EAJRCUS_UBGDx_Mn4GqKTCWfWRb28zUa5PKDGdBsxQVow7oFM5bXNhRB60RqQ/s1600-h/153212main_ksc_sts-125_launch-grab5.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5355616933038373970" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 132px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBwLJ9wy-kQtfZQYkXeYZFHFDIf6dzVQ7eK9EaJt3ZNPTxBOUYWDftJ3bA3vUjJt0MtQ-SrX9QJ3vWG_EAJRCUS_UBGDx_Mn4GqKTCWfWRb28zUa5PKDGdBsxQVow7oFM5bXNhRB60RqQ/s200/153212main_ksc_sts-125_launch-grab5.jpg" border="0" /></a><br /><br /><div align="justify">Alle 4.57 del 21 luglio 1969 l’uomo ha messo piede sulla Luna. È cominciata così una nuova era nella storia umana: la conquista degli altri mondi, la scalata ai corpi celesti, l’assalto allo spazio. Non più prigioniero del proprio pianeta, l’uomo si è proiettato verso approdi ignoti. Finita la preistoria spaziale, si entrava nell’era cosmica. Di questa grandiosa avventura che ha portato l’uomo a violare il pianeta proibito, L’Europeo forniva una cronaca destinata a diventare storia. Saranno queste parole, udite nel corso della lunga “notte della Luna”, a raccontare nei secoli l’avventura più grande dell’uomo del nostro tempo. È una cronaca vissuta minuto per minuto sul luogo stesso dal quale veniva comandata la missione lunare, al fianco degli uomini che a 400mila chilometri di distanza governavano l’astronave da Terra; e racconta, attraverso le parole testuali dei protagonisti, ciò che è avvenuto in quelle ore che hanno cambiato il destino dell’umanità. - Di Oriana Fallace, sul Corriere della Sera il bellissimo e lunghissimo articolo che vi consigliamo di stampare. <a href="http://www.corriere.it/europeo/scienze_e_tecnologie/2009/07/fallaci_luna_b57fb026-67de-11de-8836-00144f02aabc.shtml">http://www.corriere.it/europeo/scienze_e_tecnologie/2009/07/fallaci_luna_b57fb026-67de-11de-8836-00144f02aabc.shtml</a></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6402174809687493620.post-88127565730995002932009-07-02T20:55:00.001+02:002009-07-02T20:57:17.978+02:00Ritrovate le immagini storiche<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6DJIcs_ltFJHQg71lH_AqzDc8xtWLCOdlbMIWMiNMrJrH7JoiOQf_kvO-XubF0Sq8DEYuBn_HEdOXpE47PI34t6quTyJ0ydOlUaq2PaWu2s4JMcVX6yHvTs7ufCszjW4EkMSchIx2JQc/s1600-h/_1.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5353938806673718082" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 116px; CURSOR: hand; HEIGHT: 121px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6DJIcs_ltFJHQg71lH_AqzDc8xtWLCOdlbMIWMiNMrJrH7JoiOQf_kvO-XubF0Sq8DEYuBn_HEdOXpE47PI34t6quTyJ0ydOlUaq2PaWu2s4JMcVX6yHvTs7ufCszjW4EkMSchIx2JQc/s200/_1.jpg" border="0" /></a><br /><div align="justify">A 40 anni dallo sbarco dell’uomo sulla Luna, la <a href="http://www.nasa.gov/" target="_blank">Nasa</a> potrebbe essere in grado di riproporre le ormai <a href="http://notizie.tiscali.it/articoli/video/09/06/allunaggio_video.html" target="_self">storiche immagini</a> della passeggiata di Neil Armstrong con una nitidezza fino ad oggi inimmaginabile. Stando a quanto apparso sulle pagine del sito inglese <a href="http://www.express.co.uk/posts/view/110442/WORLD-EXCLUSIVE-NASA-finds-missing-moon-landing-tapes" target="_blank">The Sunday Express</a>, infatti, l’agenzia spaziale statunitense avrebbe recuperato i nastri originali “smarriti” poco dopo la missione. Ritrovati i video originali andati perduti nel 1969 - La notizia potrà esser confermata soltanto fra qualche settimana, quando, a detta del tabloid, la Nasa mostrerà al grande pubblico le “spettacolari immagini”.</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6402174809687493620.post-60036224130116663152009-06-25T23:33:00.002+02:002009-06-25T23:37:37.372+02:00BUZZ ALDRIN<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0hGm5eRvIfFCMdiEie9ftg-k55ghKyLaWUw_S3jQgRChvxJEhoADkXjQ0GMdO8nOhq-hsgaf2D0JIyn8IpP71XS4KqN-inEdEG3QMckWKRUMn8i11G_ZrsKu7RsGWKaTB1oJFC7k00wI/s1600-h/_ac.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5351382491986521474" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 142px; CURSOR: hand; HEIGHT: 200px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0hGm5eRvIfFCMdiEie9ftg-k55ghKyLaWUw_S3jQgRChvxJEhoADkXjQ0GMdO8nOhq-hsgaf2D0JIyn8IpP71XS4KqN-inEdEG3QMckWKRUMn8i11G_ZrsKu7RsGWKaTB1oJFC7k00wI/s200/_ac.jpg" border="0" /></a><br /><div align="justify">Edwin Eugene "Buzz" Aldrin Jr. (Montclair, 20 gennaio 1930) è un astronauta statunitense, nonché il secondo uomo ad aver posato i piedi sulla Luna, nell'ambito della missione Apollo 11. Formatosi all'accademia militare, Aldrin prese parte a 66 missioni di combattimento nella guerra di Corea, prima di entrare al Massachusetts Institute of Technology, dove ottenne un dottorato in Astronautica. Fu selezionato come astronauta nel 1963 nel terzo gruppo di astronauti scelti dall'ente spaziale americano. Il suo soprannome storico, Buzz, è stato poi legalizzato come suo primo nome nel 1988. Nel 1963 viene selezionato dalla NASA in una rosa di possibili astronauti per la missione Gemini 9. Dopo la morte dell'equipaggio della missione per cui Aldrin era stato scartato, viene selezionato come componente della missione successiva (Gemini 9A). Dopo l'eccellente lavoro svolto a bordo della 9A Aldrin viene riconfermato pilota per l'ultima missione facente parte del progetto Gemini, la Gemini 12. Aldrin sulla LunaProprio nel corso della missione orbitale Gemini 12 del 1966, compì anche una EVA (attività esterna alla navicella). Viene quindi selezionato con Neil Armstrong e Michael Collins per far parte della storica missione Apollo 11 (Luglio 1969), la prima che prevedeva un allunaggio con a bordo esseri umani. Nonostante il primo uomo a mettere piede sulla luna fosse stato Armstrong, Aldrin divenne allo stesso modo famoso grazie alle sue passeggiate lunari con il suo compagno sbarcato pochi attimi prima. Dopo la missione Apollo 11, Aldrin aspetta tre anni prima di congedarsi e ritornare a una difficile vita nell'aeronautica militare. Nella sua autobiografia Return to Earth racconta della lotta affrontata contro la depressione e contro l'alcolismo durante gli anni che seguirono la sua carriera alla NASA. </div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6402174809687493620.post-76836097493693674012009-06-25T22:49:00.002+02:002009-06-25T22:55:53.321+02:00Aldrin parla dell'Ufo incontrato dall'Apollo 11<object width="400" height="300"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/Fe2d2QnoAZo&hl=it&fs=1&rel=0&color1=0xcc2550&color2=0xe87a9f"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/Fe2d2QnoAZo&hl=it&fs=1&rel=0&color1=0xcc2550&color2=0xe87a9f" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="400" height="300"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6402174809687493620.post-30209790878524122162009-06-25T22:13:00.004+02:002009-06-25T22:54:09.176+02:00La Luna un luogo incontaminato?<div align="justify">Alcuni testimoni attendibili che fanno parte del Disclosure Project affermano, con prove alla mano, che la Luna non è quel satellite naturale che noi immaginiamo come un luogo "deserto e incontaminato". Nel coverup mondiale sugli UFO sembrerebbe siano state inserite quelle prove in grado di accertare che alcune civiltà extraterrestri sono (o sono state) molto più vicine a noi di quanto potremmo mai supporre. Karl Wolf, sergente dell'USAF, fu assegnato alla NSA nel 1965 e ha recentemente rivelato, all'interno del Disclosure Project, che sul lato oscuro della Luna sono state scoperte "strane strutture artificiali" quando gli USA mapparono la superficie prima dell'atterraggio del 1969. Naturalmente anche queste foto vennero nascoste al mondo intero... insieme a tutto il resto.</div><div align="justify"> </div><br> <object width="400" height="300"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/HEvwhBJhxN4&hl=it&fs=1&rel=0&color1=0x5d1719&color2=0xcd311b"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/HEvwhBJhxN4&hl=it&fs=1&rel=0&color1=0x5d1719&color2=0xcd311b" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="400" height="300"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6402174809687493620.post-23120926047951637032009-06-25T01:55:00.001+02:002009-06-25T01:59:36.186+02:00Non solo Apollo 11<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmuV6XyxGcRBo72YqgyiCPf4GlU3XX4AiAYRyDdXiDJlHXCAct5eW_nb6eziP-uqFMkIzbyhyphenhyphen3DjPl4JY9D_z7tQn8nud5Kpxas20t-9_J1_E4pMnkyPlMreeexO7LPVt6lAxVrGwGSRA/s1600-h/0a50.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5351047810041528466" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 150px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmuV6XyxGcRBo72YqgyiCPf4GlU3XX4AiAYRyDdXiDJlHXCAct5eW_nb6eziP-uqFMkIzbyhyphenhyphen3DjPl4JY9D_z7tQn8nud5Kpxas20t-9_J1_E4pMnkyPlMreeexO7LPVt6lAxVrGwGSRA/s200/0a50.jpg" border="0" /></a><br /><div align="justify">La N.A.S.A. ha effettuò altre sei missioni lunari, l'ultima delle quali (l'Apollo XVII) nel 1972, non facendone altre tre solo a causa degli altissimi costi: il "progetto Apollo", solo fino al 1969, costò circa 211.000 miliardi di lire di oggi (NdR: circa 110 miliardi di euro), coinvolgendo 300.000 persone. Bisogna ricordare che non tutte le missioni furoso coronate da successo, in quanto la missione Apollo XIII venne abortita, a causa dell'esplosione del serbatoio di ossigeno del modulo di comando, andando persi sia la principale capacità di manovra che le scorte d'energia del modulo. A causa di ciò, si creò una situazione ad altissimo rischio, la quale venne risolta felicemente solo dalla grandissima capacità inventiva (finalizzata alla risoluzione dei problemi) da parte degli astronauti, dei progettisti e del numeroso personale a terra coinvolto nel salvataggio. - Astrofili Talmassons</div>Unknownnoreply@blogger.com0